Giro d’Italia 2013: Sylvain Georges sospeso per doping

La Federazione mondiale di ciclismo (Uci) ha sospeso in via cautelare il 29enne corridore francese Sylvain Georges: è risultato positivo allo stimolante cardiaco Heptaminol, vasodilatatore considerato sostanza dopante.

Il Giro d’Italia 2013 deve purtroppo fare i conti con il primo caso di doping. La Federazione mondiale di ciclismo (Uci) ha infatti sospeso in via cautelare il 29enne corridore francese Sylvain Georges in quanto risultato positivo allo stimolante cardiaco Heptaminol, un vasodilatatore considerato sostanza dopante.

Come specificato dall’Uci, all’atleta resta la possibilità di chiedere le controanalisi sul campione B ed assistervi. In alcuni casi la sostanza può essere utilizzata e quindi non dovrebbe prevedere una sospensione temporanea, ma Georges, comunque, chiude in anticipo la sua avventura al Giro, dopo la decima tappa disputata ieri occupava l’81a posizione in classifica generale a 1h03’54” dalla maglia rosa, Vincenzo Nibali.

Nel giorno in cui il Giro, con la tappa di Vajont, ricorda la terribile tragedia di 50 anni fa che ha spazzato via Longarone e quasi duemila vite, il caso di Sylvain Georges, corridore francese della Ag2R trovato positivo, ricorda al ciclismo (che cercava di dimenticarsene) che il doping è una piaga che resiste al di là del caso Armstrong e del processo  spagnolo a Emiliano Fuentes, il medico dell’Operacion Puerto.

F.B.

 

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