É appena terminata la relazione del ministro Angelino Alfano sul caso Kazakistan per chiarire quale sia stato l’iter adottato per l’espulsione di Alma Shalabayeva, moglie del dissidente kazako Mukhtar Ablyazova e la figlia.
Né Alfano né Letta erano informati della situazione, tanto meno lo erano i colleghi del Governo.
Questo é il contenuto della relazione che il capo della Polizia, Alessandro Pansa, ha consegnato oggi al Viminale per cercare di risolvere l”intricata vicenda che da giorni infiamma l’Esecutivo.
Si é trattato di una espulsione legittima seppur non ordinaria, riferisce Pansa, che rimane pero’ ancora contornata da tante lacune.
“In nessuna fase della vicenda – dichiara il Ministro Alfano -i funzionari italiani hanno avuto informazione alcuna che Ablyazov fosse un rifugiato politico e non un pericoloso latitante”.
Dalla relazione del capo della Polizia si apprende, inoltre, che non risulta che Alma Shalabayeva o un suo difensore abbiano mai presentato domanda di asilo in Italia.
Ma qualcuno ha sbagliato, questo é chiaro, e sono stati tanti in questi giorni che hanno chiesto sul tavolo la testa del colpevole.
“Ho chiesto – prosegue il Ministro dell’Interno nel suo intervento – l’avvicendamento del Capo della Segreteria del dipartimento di pubblica sicurezza, e la riorganizzazione completa dei vertici del settore
immigrazione”.
Prima di terminare Angelino Alfano si scusa con i senatori presenti per la cattiva gestione di una vicenda tanto delicata e, dopo aver tranquillizzato gli animi rassicurando che episodi del genere non avverranno più, sottolinea che il Governo ” porrà’ in essere un’azione inesausta nei confronti del governo del Kazakistan per assicurarsi che i diritti umani non vengano violati e per assicurare che qualora ci siano le condizioni la cittadina Alma Shalabayeva e la sua figlia possano essere libere di tornare in Italia. E’ questa l’ azione che sta svolgendo il ministro Bonino e che ha svolto l’ intero governo”.
A fine giornata si conta quindi una sola testa tagliata, quella del capo di gabinetto, Giuseppe Procaccini, che ha presentato nel pomeriggio le proprie dimissioni.
Alessandra Angeletti