Dopo la prima prova di mercoledì con i classici temi di italiano, ieri quasi 500 mila studenti del quinto anno delle scuole superiori hanno sostenuto la seconda prova scritta dell’esame di maturità. Latino al classico, matematica allo scientifico, lingua straniera al linguistico, pedagogia al pedagogico, disegno geometrico, prospettiva e architettura all’artistico. Differenti ancora le materie della seconda prova per gli istituti tecnici e professionali.
Lunedì sara’ la volta del terzo scritto, una specie di quizzone con domande a risposta multipla e aperta, predisposto dalle commissioni e non dal ministero.
Poi, in vista dell’ultimo sforzo, partirà il ripasso per l’interrogazione orale, ultima tappa della maturita’. Tutto dovrà, comunque, concludersi entro il 18 luglio.
I numeri, pervenuti dal Ministero parlano, per la precisione di 491,491 studenti maturandi. I candidati nelle scuole statali sono 441.287, nelle paritarie 50.204. Le commissioni, composte da tre membri esterni e tre interni, sono 12.244.
Dai dati trasmessi fino ad oggi dalle scuole, quindi non definitivi, la percentuale degli ammessi all’esame e’ pari al 95,1%; i non ammessi, di conseguenza sono il 4,9%.
Per qualcuno, pero’, gli esami sono finiti anzitempo.
Esemplare il caso di una mamma francese che, per aiutare nella prova d’inglese per la maturità la figlia, probabilmente non portata per le lingue, ha pensato bene di vestirsi in maniera casual, con scarpe da ginnastica e jeans attillati a vita bassa, e si e’ presentata nell’aula degli esami con la speranza che nessuno si accorgesse della sostituzione di persona.
Sarà pur vero che i “figli so piezz e core” ma la pantomima è finita malamente, con una incriminazione di frode per la mamma e il rischio per la figlia di essere bandita dagli esami di maturità per 5 anni.
Alessandra Angeletti