Pizzarotti: lascio il M5S da uomo libero

“Sono sempre stato un uomo libero e da uomo libero non posso che uscire da questo Movimento 5 Stelle, da quello che è diventato oggi e che non è più quello che era quando è nato”. Con queste parole Federico Pizzarotti annuncia in conferenza stampa il suo addio al Movimento che lo aveva sospeso a maggio a causa dell’indagine aperta a suo nome.

Il sindaco di Parma infatti, proprio nel mese di maggio era stato accusato di abuso di ufficio in relazione all’inchiesta aperta sulle nomine al Teatro Regio. Il Movimento aveva subito sospeso Pizzarotti e da quel momento era stata un susseguirsi di frecciate, rivendicazioni, insinuazioni sul “due pesi e due misure” che Cinque stelle avevano usato con lui, col sindaco di Pomezia, Fabio Fiucci,  e con il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin.

A settembre la Procura aveva archiviato tutte le accuse e Pizzarotti aveva chiesto di poter essere reintegrato nel Movimento ma non c’era stata nessuna risposta. Così oggi è il primo cittadino a prendere una decisione, quella definitiva.

“Non sono cambiato io, o i nostri ideali, è cambiato il M5s. E’ mancata la coscienza critica, l’ho esercitata solo io, e quindi vengo visto come disturbatore – ha spiegato Pizzarotti nel corso della conferenza stampa –  In tante parti d’Italia siamo stati consumati da arrivisti ignoranti che non sanno cosa vuol dire amministrare: vogliamo governare e poi non si dialoga con nessuno. Questo non vuol dire governare”.

Per quanto riguarda il nome del gruppo, sembra che i consiglieri della giunta attualmente alla guida della città di Parma non abbiano intenzione di cambiarlo e quindi di continuare a chiamarsi “Movimento 5 Stelle”.

Al contrario di quanto avevano già precedentemente deciso i ‘dissidenti’ all’opposizione Mauro Nuzzo e Fabrizio Savani, staccati dalla maggioranza formando il raggruppamento di ‘Movimento 5 Stelle Parma’.