” Con la gente che muore di fame e la crisi, sprecare cibo così è triste”. Questa la replica che il ministro Cecile Kyenge, con una buona dose di ironia, ha fatto attraverso twitter dopo essere stata bersaglio di lancio di banane mentre parlava sul palco della festa del Pd a Cervia.
Il giornale del Papa, l’Osservatore Romano, sottolinea che “Ancora un grave episodio di intolleranza macchia la scena politica italiana”. Non oltre una settimana fa sempre la Kyenge era stata fatta oggetto delle ‘attenzioni’ del vicepresidente del Senato Roberto Calderoli, che l’aveva paragonata ad un orango. Mentre Forza Nuova per contestarla ha fatto ritrovare manichini imbrattati con vernice di colore rosso con cartelli e volantini con la scritta:”L’ immigrazione uccide – no Ius soli”. Episodio dal quale il segretario nazionale di FN prende le distanze smentendo “nella maniera più assoluta” ogni coinvolgimento e annunciando “querela nei confronti di tutti quegli organi di stampa, La Repubblica in primis, che da subito, senza prove e senza un minimo di riscontro hanno attribuito questo gesto al Movimento”. L’ Osservatore Romano riporta anche l’ affermazione del Ministro per l’Integrazione riguardo al fatto che “in Italia la diversità non viene vissuta come qualcosa che può arricchire, ma come qualcosa che fa paura”. Effettivamente, a giudicare dagli episodi accaduti, per i quali Cecile Kyenge ha raccolto un coro di solidarietà bipartisan, ha ragione la Ministra quando dice che “non è un problema personale ,c’ è qualcuno che non sta bene e che manifesta un disagio”. “Il mio compito – ha affermato a margine della Festa di Sel a Milano – è ascoltare il disagio, sentirlo e trovare risposte”. E parlando dell’ Italia, specificando di essere “fiera di essere cittadina italiana”, a chi le chiede se non abbia scoperto un paese più razzista di quello che pensasse, Kyenge aggiunge: “Non è un paese che sta male, è un paese che sta affrontando un cambiamento culturale, si sta confrontando in maniera sempre più seria con le nuove comunità. Per tanti anni -conclude- il fenomeno e’ stato comunicato male”. Se è vero il dato dell’Istat che comunica l’aumento degli stranieri residenti in Italia – passato dal 6,8% del gennaio 2012 al 7,4% del gennaio 2013, con conseguente aumento anche del numero dei nati (più 1%) – è altrettanto vero che dobbiamo adeguarci nel futuro ai cambiamenti che porta l’ingresso di nuove comunità. Considerando, soprattutto, l’arricchimento, nel senso di crescita umana, che può trarre un Paese come il nostro che solo poco meno di un secolo fa si trovava nelle condizioni di assistere all’emigrazione dei propri cittadini più bisognosi. E che ora ha mutato il suo ruolo.
Napoletano, 44 anni, giornalista professionista con 17 anni di esperienza sia come giornalista che come consulente in comunicazione. Ha scritto di politica ed economia, sia nazionale che locale per diversi giornali napoletani. Da ultimo da direttore responsabile, ha fatto nascere una nuova televcisione locale in Calabria. Come esperto, ha seguito la comunicazione di aziende, consorzi, enti no profit e politici. Da sempre accanito utilizzatore di computer, da anni si interessa di internet e da tempo ne ha intuito le immense potenzialità proprio per l'editoria e l'informazione.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy