Nuovo record negativo per il debito pubblico, che vola e sfiora i 2.041,3 miliardi di euro.
Secondo i dati pubblicati da Banca d’Italia, ad aprile il debito delle Amministrazioni pubbliche aumenta di 6,5 miliardi rispetto al mese precedente. “L’ aumento riflette principalmente il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche parzialmente controbilanciato dalla diminuzione di 3,9 miliardi delle disponibilita’ liquide del Tesoro”. Questo è quanto si legge nel supplemento al Bollettino statistico, “Finanza pubblica”, che contiene i dati di aprile 2013 relativi al debito e al fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche e alle entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato.
Cresce di 16 miliardi rispetto al mese precedente anche la quota dei titoli di Stato italiani in mano di investitori stranieri, che a marzo è salita al 35% del totale a quota 725,3 miliardi, livello raggiunto solo nel 2011. In mani italiane, invece, un debito per 1.309,5 miliardi (+1,2 miliardi su febbraio).
Questi scoraggianti primati sono stati raggiunti a fronte un aumento del +1,58% delle entrate tributarie rispetto al 2012 che, nei primi quattro mesi di quest’anno, si sono attestate a quota 113,050 miliardi di euro.
Alessandra Angeletti