Carosello, la trasmissione più amata dai bimbi, torna in televisione

Ritorna la trasmissione più amata e seguita tra gli anni ’50 e ’70, soprattutto dai bambini. Stiamo parlando di Carosello. Carosello infatti  è stato il momento serale proposto dalla Rai che ha raccolto più consensi dal 1957 al 1977, anno in cui ha cessato di esistere dopo trent’anni di onorata e ininterrotta ‘carriera’. Salvo qualche eccezione: ad esempio, non andava in onda né il venerdì santo, l’ultimo di Quaresima, nè il 2 novembre, giorno in cui si commemorano i defunti.  Ma fu anche sospesa per la morte di papa Giovanni XXIII, per la strage di piazza Fontana e in altre occasione di una certa rilevanza.

Carosello allora  occupava lo spazio televisivo di quella che solo dopo è stata definita “prima serata”, tra le 20.50 e le 21.00. Dieci minuti di sana e tranquilla pubblicità fatta a base di filmati, meglio sketch comici sullo stile del teatro leggero, o intermezzi musicali seguiti da messaggi pubblicitari. Un modo molto attraente e impeccabile per fare quella che allora si chiamava ‘reclame’ (in seguito è venuto il tempo di “consigli per gli acquisti”) a prodotti di uso comune. Ma Carosello non era solo un contenitore di messaggi pubblicitari. Era molto di più, tanto che ai bambini era permesso guardarlo prima di andare a fare la nanna.
Carosello è parte della storia della Rai Radiotelevisione ed è parte anche della nostra storia. Per i trentenni è un pezzo della loro vita. Ora, a fine marzo la Rai, con un occhio al passato, lo ripropone in filmati da 60 secondi.
In una nuova versione,  in forma “reloaded”, che nella migliore tradizione sarà mandata in onda sul primo canale nel prime time con lo slogan «tutti a letto dopo le 9».   La nuova Sipra è la concessionaria pubblicitaria della televisione pubblica che in queste settimane sta portando avanti questo progetto di rinnovamento che passa anche da format che sembravano dimenticati.
Carosello e non solo, visto che ci sarà anche una riedizione 2.0 di Intervallo: stessa musica, ma immagini degli inserzionisti, in una cornice molto curata.