Scacco matto di Napolitano. Non si dimette e rilancia

Altro che dimissioni. Napolitano va avanti e rilancia offrendo all’Italia e a quanti dall’estero ci guardano  con incredulità e diffidenza,  una preziosa lezione di stile e saggezza. Spiazzando tutto e tutti, compresi  i grandi quotidiani che nelle possibili dimissioni del presidente della Repubblica vedevano una delle opzioni per uscire dalla impasse politica in cui i partiti vincitori delle elezioni hanno portato il Paese, Giorgio Napolitano fa scacco matto con tre mosse a sorpresa.

La prima appunto: il presidente della Repubblica non si dimette e resta al suo posto fino all’ultimo giorno perché “serve senso di responsabilità”.

La seconda: agli incorreggibili litiganti di Pd, Pdl e M5S che non si mettono d’accordo e preferiscono affidarsi a veti e penose non disponibilità, ora contrapporrà due gruppi di esperti che suggeriranno tempi e modi delle cose e delle riforme da portare avanti.

Dunque il Presidente con una scelta inaspettata ed intelligente rimette in pista la società civile, l’Italia migliore, per rispondere ad una crisi politica che non ha precedenti nella storia repubblicana. Terza ed ultima mossa: Napolitano prende gli interim di Palazzo Chigi, congela un Monti intronato senza più credibilità e bussola e scrive l’agenda dei prossimi giorni chiedendo all’esecutivo di mettere all’ordine del giorno i più drammatici e scottanti problemi dell’economia.

Tre mosse importanti per sbloccare una situazione al limite della follia suicida provocata da una legge elettorale scellerata e aggravata dal comportamento sconcertante dei partiti maggiori che con la loro incapacità a gestire un quadro politico sicuramente complesso e critico ma non certo impossibile, hanno detto no a parziali o larghe intese che intanto avrebbero  posto fine almeno all’emergenza politica. Bravo Presidente.