Trenitalia contro il fumo. Per cinque giorni, da oggi al 31 maggio, sulle frecce di Trenitalia saranno effettuati controlli medici gratuiti.
Dopo il successo del progetto ‘ Frecciarosa’, per la prevenzione delle principali malattie femminili, Trenitalia si fa promotore dell’ iniziativa “SFreccia contro il fumo”, promossa dal ministero della Salute, dall’ Istituto superiore della sanità e dalla fondazione Umberto Veronesi. L’ iniziativa è stata presentata questa mattina, presso la stazione di Roma Termini in presenza dell’ ad delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, del prof. Umberto Veronesi e del dott. Fabrizio Oleari.
Per cinque giorni a bordo delle Frecce Trenitalia sarà distribuito un vademecum per smettere di fumare, ma soprattutto saranno presenti medici e specialisti dei centri Antifumo del servizio sanitario nazionale, che a bordo di sei Frecciarossa (nelle tratte Torino – Milano – Bologna – Firenze – Roma – Napoli – Salerno) offriranno consulenze mediche gratuite in materia di prevenzione e cura delle malattie provocate dal fumo, diagnosi preventive con controllo dell’ossigenazione sanguigna e analisi delle abitudini dei fumatori che si sottoporranno al controllo.
In Italia vige il divieto di fumare sui treni e da qualche mese Trenitalia ha anche vietato l’ uso della sigaretta elettronica: secondo un’ indagine commissionata dall’ Iss e condotta dalla Doxa, sulle abitudini tabagiche degli italiani, sono favorevoli all’ iniziativa il 53,2% degli intervistati, e il 42,6% dei fumatori. Al divieto di fumo nelle stazioni sono favorevoli invece il 60,6% del campione Doxa, ma solo il 31,4% dei fumatori. Ancora, il sondaggio rivela come la popolazione intervistata sia favorevole all’ estensione del divieto di fumo alle fermate degli autobus (59,7%), negli stadi (64,1%) e nel giardini pubblici (60,1%), mentre solo un terzo dei fumatori sarebbe favorevole a questa iniziativa (autobus 28,3%, stadi 35,8%, giardini 33,2%).
Per cinque giorni a bordo delle Frecce Trenitalia sarà distribuito un vademecum per smettere di fumare, ma soprattutto saranno presenti medici e specialisti dei centri Antifumo del servizio sanitario nazionale, che a bordo di sei Frecciarossa (nelle tratte Torino – Milano – Bologna – Firenze – Roma – Napoli – Salerno) offriranno consulenze mediche gratuite in materia di prevenzione e cura delle malattie provocate dal fumo, diagnosi preventive con controllo dell’ossigenazione sanguigna e analisi delle abitudini dei fumatori che si sottoporranno al controllo.
In Italia vige il divieto di fumare sui treni e da qualche mese Trenitalia ha anche vietato l’ uso della sigaretta elettronica: secondo un’ indagine commissionata dall’ Iss e condotta dalla Doxa, sulle abitudini tabagiche degli italiani, sono favorevoli all’ iniziativa il 53,2% degli intervistati, e il 42,6% dei fumatori. Al divieto di fumo nelle stazioni sono favorevoli invece il 60,6% del campione Doxa, ma solo il 31,4% dei fumatori. Ancora, il sondaggio rivela come la popolazione intervistata sia favorevole all’ estensione del divieto di fumo alle fermate degli autobus (59,7%), negli stadi (64,1%) e nel giardini pubblici (60,1%), mentre solo un terzo dei fumatori sarebbe favorevole a questa iniziativa (autobus 28,3%, stadi 35,8%, giardini 33,2%).