L’indagine, condotta dall’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis per il programma Otto e Mezzo (LA7), ha consentito di conoscere l’opinione degli italiani sul neonato governo su un campione di 1.000 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne, classificato per genere, età, ampiezza demografica del comune ed area geografica di residenza .
I risultati mostrano come in realtà, al momento, il giudizio appaia sostanzialmente sospeso: ok per il 43%, ma un 30% non si sbilancia. Per ora, il premier, la squadra di Governo e il programma convincono più della maggioranza politica. Una buona fetta della popolazione risulta scettica, essendo cosciente delle difficoltà e dei possibili problemi che il nuovo Governo potrebbe incontrare lungo il suo cammino: il 60% infatti pensa che un primo ostacolo potrebbe essere il reperimento delle risorse e della copertura finanziaria per attuare gli impegni annunciati, mentre il 57% pensa all’inconciliabilità di diversi punti programmatici tra Pd e Pdl. Il 42% è preoccupato dalla convivenza di ministri provenienti da aree politiche opposte.
Dopo l’esperienza del Governo tecnico guidato da Mario Monti, accolto inizialmente con grandi entusiasmi, questa volta gli italiani, sostiene il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento “appaiono più prudenti” e preferiscono sospendere il giudizio, in attesa giustamente di vedere l’esecutivo all’opera.
In sostanza, delle proposte del governo Letta convince soprattutto il blocco dell’inasprimento dell’Iva (78%) e lo stop ai pagamenti Imu di giugno (75%) – quindi proposte afferenti all’area del centrodestra – mentre il 67% apprezza anche l’estensione ed il potenziamento degli ammortizzatori sociali.
F.B.