Morire a 17 per una malattia è già qualcosa che si fa fatica ad immaginare, figurarsi ad accettare. Ma la morte di Eleonora Bottaro, giovane padovana affetta da leucemia è ancora più scioccante e triste se si pensa che, forse, poteva essere salvata. I medici volevano si sottoponesse alla chemioterapia ma i genitori, con il suo consenso, si sono opposti.
Il padre, Lino Bottaro, giornalista e fotografo è infatti seguace di un medico tedesco Ryke Geerd Hamer, non più abilitato alla professione, il quale sostiene che a generare il cancro ma anche tutte le altre patologie, siano in realtà dei traumi psicologi o conflitti non risolti all’interno del paziente. All’epoca del ricovero la ragazza era minorenne e i genitori hanno firmato il foglio di dimissioni dall’ospedale e provveduto ad una cura alternativa, a base di cortisone e nell’ultimo periodo, di vitamina C.
Alla decisione dei genitori è subito seguita la denuncia da parte dell’Usl che ha segnalato il caso al Tribunale dei minori. Il giudice aveva deciso di togliere la patria potestà genitoriale e di affidare la giovane studentessa dell’istituto agrario alla tutela di un medico. La famiglia aveva però presentato ricorso e alla fine aveva proseguito con le cure alternative, sostenuta anche da tutta la cittadina di Bagnoli che si era mobilitata a sostegno con una petizione.
Per loro, l’organismo di Eleonora non avrebbe retto il colpo della morte del fratello maggiore, Luca, 22, morto tre anni prima,mentre era in vacanza, in seguito ad un aneurisma.
Fino a qualche anno fa, la leucemia “era una condanna a morte, ringraziando il cielo non è più così: tra l’80 il 90% di questi malati guarisce perfettamente ed è restituito ad una vita lunga e perfettamente sana”, spiega in un post Roberto Burioni, professore ordinario di Microbiologia e Virologia dell’Università Vita e Salute San Raffaele’ che si era già espresso duramente contro i detrattori dei vaccini. Nel suo lungo commento, Burioni non risparmia nessuno, dai genitori, ai medici, alle istituzioni che non hanno saputo fermare l’inevitabile.
Io ritengo che sia una barbarie lasciare ai genitori la facoltà di giocare alla roulette russa con la salute dei propri figli, come viene routinariamente fatto da coloro che non li vaccinano, e ritengo che lo stato dovrebbe difendere in maniera efficace i minorenni dalle follie delle persone dalle quali hanno avuto la sfortuna di nascere. Io ritengo che sia una barbarie ancora maggiore che alcuni medici possano sostenere pericolosissime bugie (sui vaccini, sui tumori, sull’AIDS) che, se credute, mettono i pazienti a gravissimo rischio, e ritengo che l’Ordine dei Medici dovrebbe immediatamente radiarli. Nel frattempo Eleonora Bottaro è morta. Non c’è altro da dire, se non piangere la sua sfortuna.
Io ritengo che sia una barbarie lasciare ai genitori la facoltà di giocare alla roulette russa con la salute dei propri figli, come viene routinariamente fatto da coloro che non li vaccinano, e ritengo che lo stato dovrebbe difendere in maniera efficace i minorenni dalle follie delle persone dalle quali hanno avuto la sfortuna di nascere.
Io ritengo che sia una barbarie ancora maggiore che alcuni medici possano sostenere pericolosissime bugie (sui vaccini, sui tumori, sull’AIDS) che, se credute, mettono i pazienti a gravissimo rischio, e ritengo che l’Ordine dei Medici dovrebbe immediatamente radiarli.
Nel frattempo Eleonora Bottaro è morta.
Non c’è altro da dire, se non piangere la sua sfortuna.
Si unisce al coro degli indignati anche Michele Anzaldi, deputato pd che commenta su facebook: “Magistratura, Ministero della Sanità, Rapporti con Unione Europea e Ordine dei giornalisti faranno o almeno diranno qualcosa sulla morte per leucemia della ragazza? O dobbiamo aspettare altre morti?”.
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