Auto: in Europa è crollo continuo. Peggio di tutti l’Italia

Il 2013 si apre con il peggiore dato dal 1990. Il mese scorso la domanda di nuove autovetture nell'Europa a 27 ha fatto registrare un calo dell' 8,7% rispetto all' anno precedente.

Pessimo gennaio per il mercato europeo delle auto. Il 2013 si apre con il peggiore dato dal 1990. Il mese scorso la domanda di nuove autovetture nell’Europa a 27 ha fatto registrare un calo dell’ 8,7% rispetto all’ anno precedente. acea-autoÈ quanto emerge dai dati diffusi oggi dall’ Acea l’associazione dei costruttori di auto europei, che conferma come le nuove immatricolazioni sono state pari a 885.159 unità. Un dato che tocca il record storico più basso dal 1990, anno in cui sono cominciate le rilevazioni. Per l’ Italia è la quattordicesima flessione consecutiva a doppia cifra. Gennaio, poi, non toccava livelli di immatricolazioni così bassi dal 1984, commenta l’Anfia  (associazione nazionale fra le industrie automobilistiche).

Spetta dunque all’Italia la maglia nera dei risultati peggiori sul fronte dell’auto, visto che la perdita registrata nel nostro Paese ‘ doppia’ la media Ue. È quanto afferma Federauto, la federazione che rappresenta i concessionari di tutti i marchi commercializzati in Italia, secondo cui il dato generale diffuso dall’ Acea (-8,7%) ” sta facendo clamore in Europa, mentre in Italia sta passando quasi inosservato”.

Secondo il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, la responsabilità della situazione italiana, che da 14 mesi è la maglia nera sulle immatricolazioni, ” è in gran parte da addebitare alle terapie di accanimento fiscale sull’automotive da parte del nostro Governo”.

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