Con i dati che l’Istat ha fornito oggi, desunti dalle convenzioni notarili per la compravendita di immobili nell’ultimo trimestre del 2012, si conferma il trend fortemente negativo per il mercato del mattone: sono 174.599 gli atti notarili per trasferimenti di proprietà di unità immobiliari (-25,7% rispetto allo stesso periodo del 2011). Sia le convenzioni notarili relative ai passaggi di proprietà di immobili ad uso abitazione ed accessori, sia quelle che riguardano le unità immobiliari ad uso economico registrano variazioni tendenziali negative (rispettivamente -26,4% e -16,6%).
Per coloro che invece vogliono vendere, magari una seconda casa, condizionati dalle eccessive spese entrate in vigore nel 2012 come l’Imu e il rincaro della tassa sui rifiuti, non è il momento migliore per farlo. Secondo The Economist, il più autorevole settimanale economico al mondo, dal 2008 ad oggi i prezzi delle abitazioni in Italia sono scesi vertiginosamente: in 5 anni la diminuzione è stata del 9,4%, nell’ultimo anno si è registrato un calo del -3.4%.
Consiglio per gli acquisti: chi ha ancora qualche risparmio investa, chi non ha fretta di vendere aspetti tempi migliori. A colui il quale avesse fretta di realizzare rimane invece soltanto la possibilità di patteggiare cercando di limitare i danni a suo carico.