Draghi: Bce pronta ad adottare misure straordinarie

Nell’ambito di una conferenza svoltasi in quel di Gerusalemme, il presidente della Bce Mario Draghi ha sottolineato come l’istituto di credito europeo “guardi con mente aperta a ulteriori strumenti non convenzionali di politica monetaria e se necessario avrà la forza di applicarli”.

Draghi ha quindi posto come prioritaria l’uscita dalla crisi e “facendo leva” su strumenti non convenzionali come ad esempio “il tasso d’interesse”.

Soffermandosi sulla natura e sulle conseguenze che potrebbero derivare dall’applicazione di questi strumenti Draghi afferma: “Misure non standard di politica monetaria possono avere conseguenze indesiderate. Questo non significa che non debbano essere utilizzate ma che dobbiamo esserne consapevoli e gestire tali conseguenze in modo appropriato”. Mario Draghi ha voluto precisare che tali strumenti sono “efficaci” e “rientrano nel nostro mandato”.

Inoltre, riguardo la congiuntura, Draghi ha ribadito  la sua stima di una progressiva ripresa, a partire, tuttavia, da un livello molto basso. La crescita dell’export dovrebbe beneficiare da un cambio di passo della congiuntura internazionale e la domanda interna sarà sostenuta dalla politica monetaria accomodante condotta dalla Bce, dal calo di prezzo del greggio, dalla maggiore fiducia dei consumatori così come dall’aumento di ricchezza collegato alla ripresa in corso sui mercati finanziari dalla scorsa estate.

Intanto Le borse europee migliorano, dopo che Mario Draghi assicura che la Bce è pronta ad adottare, se necessario, nuove misure straordinarie. I mercati restano comunque nervosi in attesa del vertice della Fed, che inizia oggi e si conclude domani sera.

Infine sempre secondo il n.1 della Bce, la leva dei tassi di interesse è tornata efficace dalla scorsa estate, quando sono rientrate molte turbolenze sui titoli di Stato grazie alla diminuzione della frammentazione economica e finanziaria dell’Eurozona, che ha prodotto  “effetti benefici per le economie reali dei Paesi dell’area dell’euro”.

Le borse europee hanno chiuso in positivo, con l’ eccezione di Parigi, dopo che Mario Draghi ha assicurato che la Bce è pronta ad adottare, se necessario, nuove misure straordinarie. Anche l’euro ha guadagnato sul dollaro.
I mercati restano nervosi in attesa del vertice della Fed, che inizia oggi e si conclude domani sera. La banca centrale Usa potrebbe annunciare la sua exit strategy dalle misure straordinarie di stimolo all’ economia. A Milano l’ indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,09%, Londra lo 0,9% e Francoforte dello 0,1%. Parigi ha perso lo 0,16% mentre Madrid avanza dello 0,5%.

 U.C.

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