
Mario Abbruzzese
Appropriazione indebita di denaro pubblico. Ville al Circeo, festini, banchetti, ostriche e cravatte. Poi la denuncia e il collasso della Regione Lazio con le dimissioni della presidente Renata Polverini. Una parabola anomala quella della Pisana che sembra non aver travolto insieme all’istituzione anche i suoi consiglieri.
Dopo l’arresto per peculato dei capigruppo Pdl, Franco Fiorito, e Idv, Vincenzo Maruccio, e le nuove elezioni dello scorso 25 febbraio molti dei protagonisti dello scandalo ‘spese pazze’ sono infatti ancora sulla cresta dell’onda. Primo tra tutti Mario Abbruzzese, al vertice del Consiglio del Lazio quando le voci nelle delibere di bilancio venivano corrette per ricavare il denaro da spartire tra i gruppi. Rieletto tra le fila del Pdl con 15 mila voti, l’ex presidente siederà ancora una volta nell’Aula. L’ex governatrice sarà invece deputato alla Camera grazie alla candidatura blindata, mentre Francesco Giro, ex coordinatore regionale del Pdl, è stato eletto al Senato. Al contrario dell’Idv che dallo scandalo ne è uscito colpito e affondato, il Pdl sembra rimanere un partito impermeabile all’onta di un’amministrazione infedele.
F.S.