Quirinale, ancora nulla di fatto. Si aspetta la terza votazione

Fumata nera anche al secondo scrutinio per eleggere il Presidente della Repubblica. Il più votato è Stefano Rodotà, che però non ha raggiunto la soglia dei due terzi dell' Assemblea, pari a 672 voti.

Fumata nera anche al secondo scrutinio per eleggere il Presidente della Repubblica. Il più votato è Stefano Rodotà, che però non ha raggiunto la soglia dei due terzi dell’ Assemblea, pari a 672 voti. Infatti  sia Pd che Pdl avevano precedentemente annunciato la scelta di votare scheda bianca, mentre l’opzione della Lega era stata quella di non presentarsi e Scelta Civica aveva preferito l’astensione.

Il secondo scrutinio che è iniziato alle ore 15.30 di questo pomeriggio, ha registrato 948 i votanti. le schede bianche sono state 418, 230 i voti per Rodotà, 90 quelli di Sergio Chiamparino. 38 Massimo D’ Alema. Le schede disperse sono in tutto 41. Emma Bonino ha ottenuto 10 voti, il generale De Caprio 9 voti, Romano Prodi 13 voti. 15 invece le schede per Alessandra Mussolini.
E c’è chi ha scritto anche i nomi di Bersani e Berlusconi, che hanno ottenuto entrambi 4 voti. 2, infine, i voti per Grasso, la Santanchè e il giornalista radio Sabelli Fioretti. Fino al terzo scrutinio è necessaria, per l’ elezione, la maggioranza dei due terzi, vale a dire 672 voti.
La terza votazione per l’ elezione del presidente della Repubblica è convocata per domani mattina alle 10.

 

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