Assad: “trattiamo”. Ma i ribelli dicono “non con te”

Dopo quasi un anno dall'inizio della sanguinosa guerra civile che sta straziando il popolo siriano, il regime di Bashar Asad si è detto disposto a dialogare con tutte le parti in causa, inclusi i gruppi armati.

siria1Dopo quasi un anno dall’inizio della sanguinosa guerra civile che sta straziando il popolo siriano, il regime di Bashar Asad si è detto disposto a dialogare con tutte le parti in causa, inclusi i gruppi armati. Queste le dichiarazioni rilasciate dal ministro degli Affari Esteri Walid Muallem durante una conferenza stampa tenutasi a Mosca questo lunedì con il suo omologo russo Serguei Lavrov.
La Russia tramite il suo ministro degli Esteri, auspica un accordo “accettabile”in Siria pur di fermare la guerra civile.
La reazione dell’opposizione non si è fatta attendere, un portavoce dell’esercito libero siriano (ELS) ha risposto chiaramente che non intendono aprire un tavolo di trattative finchè il presidente Bshar Asad rimarrà in carica.

E.S.

ULTIMI ARTICOLI