I sondaggi lo avevano predetto. Raffael Correa, professore universitario che giunse al potere in Ecuador nel 2007 parlando di “rivoluzione cittadina”, è stato rieletto con il 56,9% dei consensi subissando i suoi avversari politici. Gli avversari del presidente avevano puntato il dito sugli scandali, la corruzione, il controllo dei media da parte del governo. Ciononostante Correa ha stravinto, lo ha fatto parlando di “sfide ancora aperte” con tematiche che suonano familiari anche da noi oltreoceano. La riduzione della spesa pubblica, la lotta alla disoccupazione e la lotta alla corruzione, tutti ostacoli agli investimenti esteri nel Paese. Problemi che comunque, parole del presidente destinato a essere il più rieletto del Sudamerica, non riusciranno a fermare la rivoluzione che il partito socialista vuole mandare avanti.
E.S.
Napoletano, 44 anni, giornalista professionista con 17 anni di esperienza sia come giornalista che come consulente in comunicazione. Ha scritto di politica ed economia, sia nazionale che locale per diversi giornali napoletani. Da ultimo da direttore responsabile, ha fatto nascere una nuova televcisione locale in Calabria. Come esperto, ha seguito la comunicazione di aziende, consorzi, enti no profit e politici. Da sempre accanito utilizzatore di computer, da anni si interessa di internet e da tempo ne ha intuito le immense potenzialità proprio per l'editoria e l'informazione.
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